Due giorni fa, il 28 Luglio 2021, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, in occasione della Cerimonia del Ventaglio, ha sottolineato l’importanza della vaccinazione anti Covid-19, definendola un “dovere morale e civico”.
Il Presidente, con parole chiare e dirette, ha ribadito che “La pandemia non è ancora alle nostre spalle. Il virus è mutato e si sta rivelando ancora più contagioso […] Più si prolunga il tempo della sua ampia circolazione più frequenti e pericolose possono essere le sue mutazioni. Soltanto grazie ai vaccini siamo in grado di contenerlo. Il vaccino non ci rende invulnerabili ma riduce grandemente la possibilità di contrarre il virus, la sua circolazione e la sua pericolosità”.
Il Capo dello Stato ha infine aggiunto che “La pandemia ha imposto grandi sacrifici in tanti ambiti. Ovunque gravi. Sottolineo quelli del mondo della scuola […] Ne abbiamo registrato danni culturali e umani, sofferenze psicologiche diffuse che impongono di reagire con prontezza e con determinazione […] occorre tornare a una vita scolastica ordinata e colmare le lacune che si sono formate. Il regolare andamento del prossimo anno scolastico deve essere un'assoluta priorità”.
La Regione Lazio nei mesi scorsi ha già assicurato a tutto il personale scolastico – dirigenti scolastici, docenti e ATA – la possibilità di vaccinarsi contro il Covid-19: prima attraverso una campagna specifica per gli operatori scolastici e successivamente sulla base del calendario nazionale per fasce di età. La risposta dei lavoratori della scuola è stata pronta, quasi tutti hanno aderito alla campagna vaccinale facendo registrare percentuali di adesione più che soddisfacenti.
Dal 7 luglio possono prenotare la vaccinazione anche le ragazze e i ragazzi con età superiore a 12 anni. Per loro è disponibile il vaccino a mRNA, Pfizer/Biontech (Comirnaty), o Moderna (Spikevax).
L’inizio del nuovo anno scolastico si avvicina e tutti noi desideriamo che le lezioni riprendano in presenza salvaguardando al tempo stesso la sicurezza di alunni e operatori scolastici.
A tal fine, accogliendo l’invito dell’Assessorato al Lavoro e nuovi diritti, Scuola e Formazione, Politiche per la ricostruzione, Personale della Regione Lazio e dell’Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio, mi permetto di rivolgere un appello al personale scolastico a completare la fase di vaccinazione e di sensibilizzare le famiglie sulla possibilità della vaccinazione per i ragazzi dai 12 anni in su.
In pochi minuti, accedendo al portale regionale
https://prenotavaccinocovid.regione.lazio.it/main/home
fornendo il codice fiscale e il numero della tessera sanitaria, si può prenotare il proprio appuntamento. La vaccinazione può essere effettuata in numerosi centri distribuiti su tutto il territorio regionale o dal proprio Pediatra di Libera Scelta o Medico di Medicina Generale. Sono oltre 90 i centri ove gli studenti troveranno disponibile il vaccino a mRNA. Gli appuntamenti sono a orario, per cui è richiesto un impegno minimo di tempo per la prima somministrazione e il richiamo al fine di acquisire una buona protezione dal rischio di conseguenze deleterie in caso di contatti con soggetti malati.
L’adesione alla vaccinazione è libera e volontaria ma costituisce uno strumento fondamentale al fine di consentire un avvio in serenità e in sicurezza del prossimo anno scolastico.
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Andrea Lunari
(firma autografa sostituita a mezzo stampa,
ex art. 3, co. 2, D.lgs. 39/93)
